Antonio Tomacelli è morto: il bel ricordo della redazione di Intravino

Antonio Tomacelli è morto: il bel ricordo della redazione di Intravino

“Eri troppo schivo per guadagnarti le luci della ribalta e te le saresti meritate, le hai lasciate a tanti di noi e speriamo di averti ringraziato abbastanza in vita. Una vita in cui non ti sei risparmiato e che hai vissuto a tratti ferocemente, a tratti in maniera più da stratega ma sempre da guerriero alla ricerca della verità” (Andrea Gori). 

Antonio Tomacelli è stato tra i fondatori di Dissapore, prima di pensare e dirigere Intravino da dodici anni a questa parte. Fino a due15 giorni fa, quando è prematuramente mancato, lasciando una compagna, due figli e un grande vuoto nella redazione che non ha mai smesso di guidare con passione. I redattori della prima ora, qui su Dissapore, non ci sono più, e abbiamo atteso le parole giuste per ricordarlo, quelle accorate dei suoi collaboratori che collettivamente gli hanno dedicato un lungo, schietto e dolce post: è il ritratto di un talent scout, di un uomo dalle opinioni decise e poco avvezzo ai compromessi. Un direttore protettivo e cabarbio, generoso soprattutto, capace di lasciare spazio e libertà purché essa non sfociasse nella “marchetta”; quello spirito, è il caso di dire, è rimasto ancora anche tra queste pagine, e siamo certi animerà Intravino finché esisterà.