Apple ha denunciato per plagio un’app di ricette con il logo di una pera

Secondo Apple il logo della pera verde stilizzata per l'app di ricette Prepear andrebbe ad indebolire il carattere distintivi della mela Apple.

Apple ha denunciato per plagio un’app di ricette con il logo di una pera

La mela morsicata stilizzata è il logo di Apple, riconosciuto universalmente. Ma se un’azienda decidesse di usare una grafica simile, magari con un frutto come la pera? Allora Apple potrebbe “arrabbiarsi”, come accaduto di recente: il colosso di Cupertino ha infatti intrapreso azioni legali contro una piccola app di ricette gastronomiche che ha creato un logo che ricorda la mela morsicata.

L’app in questione si chiama Prepear, di proprietà della società Super Healthy Kids, e presenta come logo una pera verde stilizzata. Ma secondo Apple quel logo andrebbe ad indebolire il carattere distintivo della mela Apple.

“Il marchio del richiedente consiste in un design minimalista di frutta con una foglia ad angolo retto, che richiama prontamente il famoso logo Apple e crea un’impressione commerciale simile – si legge nel documento presentato in tribunale – I marchi Apple sono così famosi e immediatamente riconoscibili che le somiglianze nel Marchio del richiedente metteranno in ombra qualsiasi differenza e indurranno il consumatore ordinario a credere che il richiedente sia correlato, affiliato o approvato da Apple.

Nel frattempo, il co-fondatore di Prepear, Russell Monson, ha lanciato una petizione su Change.org (al momento ha già 40 mila firme) per cercare di salvare la sua azienda dall’attacco legale di Apple. La società è infatti una piccola azienda con cinque dipendenti che non può permettersi una battaglia legale con Apple.

“Sento l’obbligo morale di prendere posizione contro l’aggressiva azione legale di Apple contro le piccole imprese e lottare per il diritto di mantenere il nostro logo – scrive Natalie Monson di Prepear su Instagram – . Ci stiamo difendendo da Apple non solo per mantenere il nostro logo, ma per inviare un messaggio alle grandi aziende tecnologiche che il bullismo sulle piccole imprese ha delle conseguenze”.

FONTE: THE VERGE