Arizona: arrestata per aver dato da mangiare ai senzatetto, ora fa causa alla città

In Arizona un'arzilla nonnina di 78 anni è stata arrestata per aver dato da mangiare ai senzatetto. Solo che adesso la donna ha deciso di fare causa alla città.

Arizona: arrestata per aver dato da mangiare ai senzatetto, ora fa causa alla città

Andiamo in Arizona per una vicenda drammaticamente surreale. Qui un’anziana di 78 anni è stata arrestata per aver osato dar da mangiare ai senzatetto. Ma l’arzilla nonnina non si è arresa e, senza pensarci due volte, ha deciso di fare causa alla città che l’ha incriminata.

La donna si chiama Norma Thornton, ha 78 anni e nel mese di marzo è stata arrestata dalla polizia di Bullhead City per aver violato un’ordinanza cittadina. La donna aveva appena finito di servire del cibo ai bisognosi nel Bullhead City Community Park.

Mentre stava raschiando il fondo delle sue padelle per riuscire a racimolare ancora un po’ di cibo da distribuire, ecco che sono arrivati due agenti di polizia. Un filmato della scena dell’arresto mostra un poliziotto che chiama il suo ufficiale superiore per sapere come comportarsi con le donne che danno da mangiare ai senzatetto. L’ufficiale superiore ha detto al suo sottoposto che doveva arrestare la donna, al che il poliziotto ha descritto l’intera vicenda come “un incubo di pubbliche relazioni”.

senzatetto

Nel video si vede il poliziotto che prende la donna in custodia per rilevare le impronte digitali, avvisandola che era in arresto per aver violato un’ordinanza comunale. Il poliziotto spiega poi all’anziana donna che, tecnicamente parlando, avrebbe dovuto ammanettarla, ma che non l’avrebbe fatto perché la nonnina non sembrava essere un criminale incallito.

Il fatto è che la città ha emanato una nuova ordinanza che considera reato penale condividere il cibo preparato in parchi pubblici “a scopo di beneficenza”, questo almeno senza aver chiesto un apposito permesso (bisogna dare un preavviso di cinque giorni e pagare un deposito rimborsabile di 250 dollari per le pulizie. Inoltre tale permesso permette di servire il cibo solamente per due ore in un singolo giorno ogni mese). Per contro, le persone possono condividere liberamente il cibo nel parco in caso di eventi sociali.

La Thornton ha spiegato che la città ha fatto in modo che la gente possa organizzare feste e ospitare fino a 100 persone senza nessuna conseguenza, a patto però di non dare da mangiare ai senzatetto.

Dopo l’arresto, la donna ha ricevuto una citazione di comparsa in tribunale, vietandole nel contempo di nutrire i senzatetto. In teoria la donna avrebbe potuto ricevere una multa di 1.400 dollari, rischiando anche quattro mesi di carcere, solo che le accuse sono poi state ritirate.

Ma adesso la Thornton è sul piede di guerra e accusa la città di Bullhead di aver reso un crimine il fatto di nutrire i bisognosi. Per questo motivo la donna ha intentato una causa contro Bullhead City, sostenendo che il suo diritto costituzionale di compiere atti di beneficenza è stato violato. Inoltre ha anche chiesto al tribunale di annullare l’ordinanza cittadina che proibisce di sfamare i senzatetto.

Nella causa viene spiegato che sì, in città ci sono tre banchi alimentari appositi, solo che hanno orari e opzioni alimentari limitati. Inoltre ci sono persone che non possono camminare o guidare che non riescono a raggiungerli. In aggiunta, nessuno dei tre banchi alimentari serve pasti caldi, garantendo solamente una scatola di cibo preconfezionato a famiglia ogni mese.

Ma non finisce qui: la causa sostiene che le condizioni del permesso sono così restrittive che, in pratica, non si tratta più di un obbligo di permesso, ma di un divieto categorico di fornire cibo ai bisognosi nei parchi pubblici.

Nel frattempo che la causa va avanti, la Thornton non ha smesso di garantire cibo ai bisognosi: adesso lo serve in un vicolo privato, ma non è l’ideale in quanto non ci sono tavoli o un prato su cui sedersi.