Il primo luglio riapre l’Armani Hotel in via Manzoni a Milano. La struttura a 7 stelle della rinomata casa di moda era stata tra le prime a chiudere a causa dell’emergenza sanitaria. Lo stilista è stato uno dei primi anche a organizzare una sfilata a porte chiuse e a fare una donazione agli ospedali. Il protocollo da rispettare sarà rigido, al fine di ridurre al minimo i rischi di contrarre il Coronavirus. Tra le novità, l’idea dello chef a domicilio.
Le camere saranno sanificate come di consueto attraverso tecnologie specializzate nella disinfezione degli ambienti e dei materiali. Addio al check-in e al check-out i quali si gestiranno solo via email. Riapriranno anche il Bamboo Bar (dall11 all’una) e l’Armani Spa (dalle 9 alle 21), mentre non si potrà accedere all’area relax.
La fase 3 dell’emergenza sanitaria sarà caratterizzata dal lancio di “Armani a Tavola”, una proposta su misura e che consentirà di godere della cucina dell’executive chef Francesco Mascheroni. Il programma si suddivide in 2 modalità: da una parte la possibilità di prenotare un pranzo o una cena per massimo 6 persone all’interno della presidential suite; dall’altra – come anticipato sopra – l’opportunità di ospitare lo chef tra le mura domestiche per 10 persone e con un menu unico, ma personalizzabile.
Fonte: [Milano Today]