Asiago Dop: l’export di gennaio cresce del 30,8%, e il Consorzio prepara la promozione negli USA

L'Asiago Dop ha messo a segno un +30,8% sull'export a gennaio 2022, ed è pronto a una nuova campagna di promozione internazionale.

Asiago Dop: l’export di gennaio cresce del 30,8%, e il Consorzio prepara la promozione negli USA

Nel mese di gennaio 2022 l’Asiago Dop è riuscito a mettere a segno una crescita dell’export del 30,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: un dato che, specialmente quando riportato al risultato del comparto dei formaggi nazionali (+28%), ha spinto il Consorzio di Tutela a valutare l’avvio di una campagna di promozione negli USA e nel resto d’Europa, concentrandosi in particolar modo su Germania e Repubblica Ceca.

Asiago

Gli amici a stelle e strisce rimangono, di fatto, il primo alleato nella classifica internazionale delle esportazioni di formaggio asiago nonostante i rapporti traballanti degli ultimi anni dovuti ai dazi introdotti dall’amministrazione Trump e poi dall’imperversare della pandemia. Nel 2022, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago punterà su di un progetto promozionale atto a comunicare in maniera efficace le novità introdotte nel Disciplinare, facendo particolare riferimento all’alta qualità delle lunghe stagionature. La strategia del Consorzio è quella di “continuare a stimolare la ripresa dell’export”, in modo da “non perdere lo spazio conquistato in tanti anni di attività promozionale”.

Attività promozionale che, di fatto, non si limiterà di certo agli Stati Uniti: come accennato, il Consorzio ha intravisto nuove opportunità nel Vecchio Continente, con la Germania che nel primo mese del 2022 ha di fatto più che raddoppiato le vendite rispetto al gennaio precedente. Pertanto, il Consorzio di Tutela coinvolgerà Germania e Repubblica Ceca (altro Paese in cui è stato registrato un andamento particolarmente positivo) nel progetto cofinanziato dall’Unione Europea European Lifestyle: Taste Wonderfood – E.L.T.W., dedicato al mercato dei prodotti di alta qualità forte di un valore complessivo di oltre 3,7 milioni di euro.