Australia, primo ministro contro Cina per l’apertura al grano russo

Il primo ministro Morrison ha affermato che è "inspiegabile" e "completamente inaccettabile" che il governo cinese allenti le restrizioni commerciali con la Russia in un momento in cui altri Paesi stanno aumentando le sanzioni a causa dell'invasione.

Australia, primo ministro contro Cina per l’apertura al grano russo

Dopo la dichiarazione della Cina, che si è detta pronta ad acquistare il grano russo (lanciando così un’ancora di salvezza all’economia russa), l’Australia promette di fornire all’Ucraina attrezzature militari non letali e forniture mediche.

Il governo ucraino chiede sostegno internazionale e sanzioni più severe alla Russia: finora sono morte 137 persone nel conflitto, mentre l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati stima che circa 100 mila persone siano già fuggite dalle loro case.

Gli Usa hanno avvertito che la Russia sembra intenzionata ad “accerchiare e minacciare” la capitale Kiev, dove nelle prime ore di venerdì si sono sentite esplosioni. Si dice che le forze russe abbiano catturato la centrale nucleare di Chernobyl.

grano

“Voglio confermare che stiamo lavorando con la Nato per garantire che possiamo fornire attrezzature militari non letali e forniture mediche per sostenere il popolo ucraino”, ha dichiarato il primo ministro australiano Scott Morrison. Inoltre il governo australiano continuerà a lavorare con i suoi stretti alleati e partner per imporre “un’ondata di sanzioni”, anche contro gli oligarchi il cui peso economico è di importanza strategica per Mosca.

E sulla questione del grano russo alla Cina, Morrison ha affermato che è “inspiegabile” e “completamente inaccettabile” che il governo cinese allenti le restrizioni commerciali con la Russia in un momento in cui altri Paesi stanno aumentando le sanzioni a causa dell’invasione. “Non vai a gettare un’ancora di salvezza in Russia nel bel mezzo di un periodo in cui stanno invadendo un altro Paese”, ha detto.