Australia, Qantas Airways rimuove le opzioni vegetariane per i viaggi più brevi

La Qantas Airways, la più grande compagnia aerea dell'Australia, ha rimosso le opzioni di pasto vegetariano per i tragitti più brevi.

Australia, Qantas Airways rimuove le opzioni vegetariane per i viaggi più brevi

Niente più cibo vegetariano a bordo degli aerei di Qantas Airways, la più grande compagnia aerea dell’Australia – o almeno, non nel caso di viaggi più brevi. La scelta, decisamente controversa considerando che la dieta priva di carne sta di fatto attirando sempre più attenzione (anche e forse soprattutto mediatica), ha scatenato una piccola rivolta tra i suoi clienti, che a quanto pare, negli ultimi tempi, avevano già avuto molto di cui lamentarsi a causa di diversi casi di bagagli smarriti, voli partiti con grandi ritardi o addirittura del tutto cancellati.

vegano

A puntare la luce dei riflettori sulla vicenda è stato un ex presentatore televisivo, che ha deciso di rivolgersi alla platea di Twitter per lamentare la netta mancanza di opzioni vegetariane sul suo volo di due ore dalla città di Adelaide a Sydney. Il post ha rapidamente guadagnato popolarità, e alcuni utenti particolarmente oltraggiati hanno preso ad accusare la compagnia aerea di trascurare le preferenze culturali, religiose o alimentari dei propri clienti al fine di tagliare quanto possibile i costi. La stessa Qantas, di fatto, aveva affermato che in futuro avrebbe offerto un pasto unico sulle rotte più brevi per semplificare le operazioni di logistica, impegnandosi a offrire uno “vegetarian snack” nel caso in cui l’opzione principale non fosse adatta ai gusti dei clienti.

Gli esperti del settore sottolineano come l’azienda stia di fatto faticando a reggere l’aumento della domanda di viaggi post-pandemia, precipitando in problemi e ritardi sempre più gravi: diversi sindacati, per di più, hanno chiesto all’amministratore delegato Alan Joyce di dimettersi, costringendo il presidente Richard Goyder a intervenire per difendere la sua compagnia aerea e lo steso Joyce.