A fine gennaio, in provincia di Torino, maxi sequestro di avena falsamente certificata come biologica e proveniente dall’Est Europa.
Ad entrare in azione i Carabinieri del nucleo antisofisticazione sanità (Nas) di Torino che hanno denunciato il titolare di un mulino di Giaveno, provincia di Torino, per frode in commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.
780 tonnellate di cereale sequestrato dalle forze dell’ordine, custodito dal titolare del mulino all’interno di quattro sili e in circa 400 big-bags, per un valore economico totale di circa 4 milioni e 800 mila euro. Il tutto era conservato in due depositi non autorizzati in pessime condizioni igienico-sanitarie.
I Carabinieri hanno contestato al titolare l’aver spacciato (ed etichettato) 195 chili di prodotto come biologico, mentre in realtà non lo era e proveniva dall’Est Europa. Senza tra l’altro le indicazioni relative alla tracciabilità.