Bahrain: ristorante indiano chiuso per non aver fatto entrare donne con l’hijab

Fa discutere quel famoso ristorante indiano in Bahrain che ha vietato l'accesso alle donne con l'hijab: per questo motivo è stato chiuso.

Bahrain: ristorante indiano chiuso per non aver fatto entrare donne con l’hijab

Se andiamo in Bahrain, qui sta tenendo banco una vicenda che coinvolge un celebre ristorante indiano ad Adliya, quartiere di Maname: il ristorante indiano è stato chiuso dalle autorità in quanto il locale ha impedito l’ingresso a una donna che indossava l’hijab.

Mentre la Bahrain Tourism and Exhibition Authority (BTEA) ha aperto un’indagine sull’accaduto, ecco che sui media e sui social sta girando il video dove di vede un membro del personale del ristorante che blocca una donna col velo, dicendole che non poteva entrare nel ristorante.

Nel video una ragazza spiega cosa siasuccesso. Insieme a una sua amica si era recata in questo ristorante. Ma le due sono state colte di sorpresa quando all’amica non è stato permesso di entrare perché indossava l’hijab.

hijab

Lo stesso ministero ha dichiarato che il loro governo respinge tutte le azioni che discriminano le persone, soprattutto per quanto riguarda la loro identità nazionale. Per questo motivo non solo ha chiesto a tutti i ristoranti e locali turistici di rispettare le normative, evitando di implementare politiche che violino le leggi locali, ma ha anche disposto di chiudere il ristorante seguendo il DL n. 15 del 1986.

Il ministero ha poi anche aggiunto che sta portando avanti un’azione legale in tal senso, invitando anche le persone a segnalare tali incidenti alle autorità.

Nel frattempo la direzione del ristorante ha pubblicato sui social un comunicato stampa nel quale si è scusata per l’“errore” commesso da uno dei dipendenti. Inoltre i ristorante pare che abbia sospeso il responsabile del servizio in base a quanto emerso da un’indagine interna.

Il locale ha poi ribadito che da più di 35 anni servono clienti di tutte le nazionalità: il loro è un locale dove tutti possono venire a divertirsi con le proprie famiglie, sentendosi a casa. In questo specifico caso un manager ha commesso un errore: per tale motivo il dipendente è stato sospeso. Il ristorante ribadisce poi che l’azione del manager non rappresenta assolutamente lo spirito del ristorante.