Bar del Palagiustizia di Potenza gestito da una società mafiosa: partita l’indagine

Un'inchiesta ha permesso di scoprire che il bar del Palagiustizia di Potenza era gestito da un'associazione mafiosa. Sono ora scattate le indagini.

Bar del Palagiustizia di Potenza gestito da una società mafiosa: partita l’indagine

A quanto pare il bar interno del Palagiustizia di Potenza era gestito da un’associazione mafiosa. La Direzione Distrettuale Antimafia della procura della Repubblica di Potenza sta coordinando un’imponente operazione di Polizia volta a portare alla luce un’associazione criminale di stampo mafioso con base nel comune di Pignola, in provincia di Potenza (ma con affiliati che sembra si trovino anche al di fuori della Basilicata).

Attualmente si parla di 17 ordinanze cautelari personali, con annessi 2 provvedimenti di sequestro preventivo delle quote e del complesso aziendale di due società. Proprio una di queste due società coinvolte nell’indagine, gestisce proprio il bar che si trova all’interno del Palazzo di Giustizia di Potenza.

Purtroppo non si hanno ancora i dettagli di quella che è stata ribattezzata l’operazione “Iceberg”: bisognerà attendere la conferenza stampa delle 11 che si terrà presso la Procura della Repubblica di Potenza alla presenza di Francesco Curcio, il Procuratore distrettuale.

Quello che si sa è che questa maxi operazione ha coinvolto parecchi reparti delle forze dell’ordine: le attività di arresto, perquisizione (anche tramite le unità cinofile) e sequestro hanno richiesto le squadre mobili di Matera, Avellino, Salerno e Cosenza, coadiuvati dalla Squadra Mobile di Napoli, Ascoli Piceno e Bologna. Inoltre le attivià di polizia giudiziaria andranno avanti anche in Campania, Lazio ed Emilia Romagna.

In totale si parla di 150 agenti attivi, con personale proveniente dalla Questura di Potenza, dai Reperti Prevenzione Crimine di Basilicata, Campania, Calabria e Puglia e specialisti della Polizia Scientifica Gabinetto Interregionale Puglia-Basilicata.