Bari: furti in vigna, rubati quintali di uva

Non c'è tregua per la Puglia: nella zona di Bari sono stati segnalati numerosi furti in vigna, con quintali di uva trafugati. Le indagini sono in corso.

vigna

Cia Levante ha denunciato l’aumento dei furti in vigna nella zona di Bari: quintali di uva sono stati trafugati con ignoti che di notte saccheggiano i vigneti, concentrandosi soprattutto sull’uva da tavola delle varietà Vittoria e Black Magic.

Non bastano il caldo e la siccità a danneggiare gli agricoltori della Puglia, tanto da indurli a chiedere al Governo lo stato di calamità. Adesso ci si mettono anche i ladri.

Felice Ardito, presidente di Cia Levante (facente parte di Cia Agricoltori Italiani della Puglia), ha spiegato che gli agricoltori sono disperati ed esasperati. I produttori quest’anno hanno dovuto superare diverse difficoltà: pandemia, le gelate di aprile, la siccità e il caldo torrido. Senza dimenticare il fatto che l’irrigazione dei vigneti non è stata semplice in quanto mancano le infrastrutture necessarie.

A tutto ciò si aggiunge anche la piaga dei furti. Nel mirino dei ladri non c’è solo l’uva, ma anche le mandorle o le olive, dipende dal periodo. In realtà è un problema di vecchia data, ma non lo si è mai affrontato in maniera adeguata.

Gli agricoltori sono obbligati a organizzare delle ronde per non veder rubato il lavoro di un anno. Vivono nel costante timore che le macchine e le attrezzature in campi e depositi vengano rubati. La Cia ha detto loro di denunciare, ma non è servito a nulla. Anzi, spesso la situazione è peggiorata a causa di ritorsioni da parte della criminalità.

Per questi motivi Cia Levante chiede che sia organizzato un incontro urgente con istituzioni e forze dell’ordine per capire quali misure adottare per arginare questo fenomeno.

Queste sono le principali richieste di Cia Levante:

  • maggiori controlli
  • maggiori uomini e mezzi, creando magari una Polizia rurale regionale con il compito esclusivo di monitorare le campagne
  • utilizzo dell’esercito per presidiare il territorio
  • creazione di un presidio non armato per segnalazioni immediate in modo da usare come “sentinelle” i percettori del Reddito di Cittadinanza