Barilla: un impianto di trigenerazione abbatterà le emissioni dello stabilimento di Muggia

Barilla inizia la costruzione di un impianto di trigenerazione nel suo stabilimento di Muggia, in provincia di Trieste, per ridurre l'impatto ambientale della pasta.

Barilla: un impianto di trigenerazione abbatterà le emissioni dello stabilimento di Muggia

Un nuovo impianto di trigenerazione è in costruzione nello stabilimento Barilla di Muggia, in provincia di Trieste. L’obiettivo è quello di abbattere le emissioni inquinanti e ridurre la carbon footprint della pasta.

La novità – annunciata in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio Energetico (18 febbraio) – riguarda il pastificio, fra i più grandi al mondo nel settore, acquisito dal gruppo nell’ottobre 2020 da Pasta Zara. Qui sono ora in corso i lavori per la costruzione di un sistema di trigenerazione da 4,4 MWe, di proprietà e gestione di E.ON, che produrrà l’energia elettrica, termica e frigorifera necessari alla produzione della pasta e permetterà di ridurre le emissioni di CO2 di circa il 16%.

Il progetto di Muggia non è il primo di questo genere per il brand più noto della pasta: fa infatti seguito a quelli di Pedrignano (PR) e Marcianise (CE), dove sono già presenti degli impianti di trigenerazione.

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In linea generale, come altri grandi marchi dell’alimentare internazionale, anche Barilla sembra aver intrapreso una strada più green: nel 2020 sono stati oltre 8,8 milioni di euro gli investimenti del gruppo per ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi, dei quali circa 2 milioni di euro sono stati destinati a interventi di efficientamento negli stabilimenti.