Basta casse automatiche: la decisione di una catena di supermercati inglesi fa riflettere

Una catena di supermercati del Regno Unito ha deciso di sostituire le proprie casse automatiche con… Beh, con dei normali cassieri.

Basta casse automatiche: la decisione di una catena di supermercati inglesi fa riflettere

Si può licenziare un robot? Beh, immaginiamo che i nostri amici cibernetici non abbiano diritto (o bisogno, a dirla tutta) alla disoccupazione, e che d’altro canto non fossero nemmeno troppo popolari tra gli altri dipendenti – chi vorrebbe passare la pausa pranzo con qualcuno che mangia solo libri di matematica e insalate di cibernetica? La nostra domanda, in ogni caso, ha già una risposta: basti chiedere a Booths, una catena di supermercati attiva in quel d’Oltremanica che ha recentemente deciso di sostituire le proprie casse automatiche con… Beh, con dei cassieri. In carne e ossa.

Decisione decisamente rumorosa, se consideriamo che il mondo sia ormai deciso ad avviarsi con passo lungo e ben disteso in direzione dell’automazione, anche e soprattutto nel contesto della grande distribuzione organizzata: pensiamo, ad esempio, al fatto che anche in Italia sta per approdare il primo supermercato del tutto privo di casse.

Niente casse automatiche: le motivazioni dietro la scelta

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Le motivazioni sono semplici – i clienti, per farvela breve, hanno preso a lamentarsi a più riprese del fatto che le casse automatiche fossero troppo lente, troppo inaffidabili, troppo impersonali. Via con la fredda aridità degli algoritmi, e bentornata piacevole chiacchiera sul tempo che fa con la cassiera – o il cassiere – di turno.

Naturalmente, ad “aggravare” la situazione, c’è anche una serie di problemi di natura decisamente più pratica che, immaginiamo, avranno allo stesso modo spinto i piani alti della catena di supermercati in questione a rivedere le proprie casse automatiche. Ci riferiamo alle difficoltà che potrebbero sorgere quando si tratta di controllare articoli sfusi come frutta o verdura: per alcuni clienti può essere difficile riconoscere una varietà di mela, tanto per fare un esempio, rispetto a un’altra, e come conseguenza ecco che comincia a formarsi la coda (senza nessuna cassiera con cui fare due chiacchiere per ingannare l’attesa, per di più!).

Ci piace parlare con le persone e siamo davvero orgogliosi del fatto che ci stiamo muovendo verso una modalità in cui i nostri clienti sono serviti da persone, da esseri umani” ha spiegato Nigel Murray, amministratore delegato di Booths, durante una breve intervista a BBC Radio Lancashire. “Anziché puntare sull’intelligenza artificiale, preferiamo fare affidamento sull’intelligenza vera e propria”.

A oggi, stando a quanto lasciato trapelare dai colleghi della BBC, Booths potrebbe vantarsi di essere la prima catena di supermercati del Regno Unito ad avere eliminato le casse automatiche: la sua scelta rimarrà un piccolo neo sul volto dell’automatizzazione, o altri marchi seguiranno il suo esempio?