Birra: anno da record per le vendite GDO in Italia, +10,7%

La pandemia fa aumentare le vendite di birra della GDO, che segnano un +10,7% grazie ai maggiori consumi in casa, mentre il settore della birra artigianale collassa.

La pandemia non avrà aiutato la birra artigianale, ma ha invece fatto segnare progressi da record per quella venduta in GDO. Se la prima è in crisi, con un fatturato dimezzato nel 2020 rispetto all’anno precedente, e il 70% dei birrifici che ha richiesto l’accesso alla cassa integrazione per i propri dipendenti, la birra da supermercato ha fatto segnare un +10,7% tra gennaio e dicembre 2020.

A dare i numeri è un report Iri sul tema. Facile capire il perché di questo successo: bar e ristoranti chiusi, consumo out of home azzerato, la birra oggi si beve in casa, e tendenzialmente si beve quella dei grandi marchi della GDO, senza particolare attenzione all’etichetta.

Non a caso, più del 42% della birra comprata al supermercato  rientra nella categoria standard (759 milioni di euro di sell-out, +9,5% sul 2019). Crescono – meno in assoluto, ma molto più in percentuale) le special beer (+19% rispetto al 2109, con 568 milioni di euro) e le birre analcoliche e light (+4,9% sull’anno precedente).

Al collasso sono invece, per gli stessi motivi, i birrifici artigianali, come dicevamo, ma anche i grossisti, che nel 2020 hanno perso quasi il 36% del giro d’affari realizzato con le birre e dei volumi venduti.

[Fonte: Il Sole 24 Ore]