Birra: i piccoli birrifici rischiano di essere esclusi dallo sgravio sulle accise

Il Parlamento discute lo sgravio sulle accise per la birra innalzando la soglia di produzione necessaria per richiederlo ed escludendo di fatto la quasi totalità dei birrifici italiani.

Birra: i piccoli birrifici rischiano di essere esclusi dallo sgravio sulle accise

Pochi aiuti distribuiti tra pochissimi produttori di birra, anziché tra i tanti piccoli birrifici che rappresentano il nostro Paese. Questa, in sostanza, la preoccupazione di Unionbirrai, l’associazione di categoria dei produttori indipendenti, che dirama un accorato comunicato stampa in merito allo sgravio sulle accise previsto dal Governo: “Un milione di Euro di certo non risolleverebbe le sorti del nostro comparto, ma potrebbe essere una grande boccata di ossigeno per decine di piccole aziende produttrici. Distribuirli a pochi e grossi costituirebbe un messaggio tragico per tantissimi piccoli imprenditori.

Il prossimo provvedimento finanziario in soccorso al settore brassicolo, infatti, sembrerebbe non considerare i piccoli birrifici artigianali, prevedendo l’innalzamento del limite per l’applicazione dello sconto del 40% sulle accise dagli attuali 10.000 ettolitri a 50.000 ettolitri. La misura non è ancora ufficiale, ma dovrebbe essere discussa in Parlamento prossimamente.

“Le notizie che ci giungono da Roma sono a dir poco preoccupanti. In quest’anno di pandemia i birrifici artigianali sono stati sistematicamente esclusi da ogni tipo di ristoro a causa dei meccanismi legislativi più disparati. In questo contesto drammatico ci viene confermato che gli unici provvedimenti di natura finanziaria relativi alla birra artigianale che verranno discussi in Parlamento prevedono l’innalzamento del limite per l’applicazione dello sconto del 40% sulle accise”, ha commentato Vittorio Ferraris, direttore generale Unionbirrai, “tale provvedimento prevede una dotazione finanziaria di 1 milione di Euro e, per quanto di nostra conoscenza, riguarderebbe solo 8 birrifici italiani, ovvero meno del 1% dei produttori presenti sul territorio nazionale. Unionbirrai ha sempre sostenuto la necessità di avere uno sgravio sulle accise anche per i birrifici aventi produzione superiore a 10000hl, ma con una logica di progressività fiscale, che in questo provvedimento sarebbe totalmente assente.”

Questo provvedimento – si legge nel comunicato dell’associazione – rappresenterebbe ancora un duro colpo per i piccoli birrifici indipendenti, che da circa un anno fanno i conti con grossi cali di fatturato, reggendosi solo per merito degli stessi produttori, fortemente motivati a superare la crisi, e sostenuto dagli sforzi di ristoratori e publican che hanno saputo adeguarsi e reinventarsi e dai fedeli consumatori di birra artigianale.