Birra: il distributore che dà la Corona solo se la si chiede in spagnolo

Ha aperto a Las Vegas un distributore di Corona che dà la birra solo a chi pronuncia correttamente in spagnolo la frase "Dame una Corona Hard Seltzer Limonada, por favor".

Birra: il distributore che dà la Corona solo se la si chiede in spagnolo

Abbiamo visto macchinette distributrici che verificano la maggiore età dei clienti, e distributori tecnologicamente avanzati che funzionano con una lettura di dati biometrici, ma questa è nuova: un distributore automatico di birra Corona che soddisfa la richiesta del cliente solo se questi la pronuncia correttamente in spagnolo. Succede a Las Vegas,  Stati Uniti, ed è una iniziativa promozionale del birrificio.

La macchina chiede ai consumatori di ordinare la loro bevanda in spagnolo dicendo “Dame una Corona Hard Seltzer Limonada, por favor”. La macchina ascolta la pronuncia e se corretta (l’azienda non ha specificato quale tecnologia viene utilizzata per determinare la pronuncia corretta), eroga una lattina campione della bevanda. Se la pronuncia non è corretta, gli utenti ricevono un abbonamento di un mese all’app per l’apprendimento delle lingue Duolingo. Birra gratis quindi: se sia etico o meno regalare alcolici in cambio dell’apprendimento di una lingua, è altro discorso.

Ma il sito The Spoon, che riporta la notizia, fa giustamente notare che si tratta di un primo passo per un riconoscimento vocale finalizzato al consumo responsabile di alcolici: infatti in futuro le macchine potrebbero negare l’erogazione di birra e altre bevande inebrianti nel caso in cui identifichino dalla pronuncia confusa e impastata, o dal tono perentorio e alterato, un cliente già alticcio. Le intelligenze artificiali ci faranno anche la morale, controllando se abbiamo alzato un po’ il gomito, ed entreranno in modo così invasivo nella nostra vita? Ma certo: sono nate per questo.