Birra: Löwengrube apre a Tirana il suo primo locale all’estero

Löwengrube, catena in franchising italiana che offre birra bavarese, ha deciso di aprire a Tirana (Albania) il suo primo locale all'estero.

Birra: Löwengrube apre a Tirana il suo primo locale all’estero

Parliamo di birra: Löwengrube, catena di ristoranti-birrerie italiana in franchising che offre una birra in stile bavarese, ha deciso di aprire il suo primo locale all’estero a Tirana, in Albania.

L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 10 aprile nell’Arena Center di Tirana, un grandioso complesso multifunzionale inaugurato nel 2019 e che comprende:

  • uno stadio (quello più grande in Albania per capienza)
  • un hotel a cinque stelle
  • una galleria commerciale con negozi e ristoranti, fra cui adeso c’è anche Löwengrube

Il franchising aveva mosso i suoi primi passi nel 2005 a Limite sull’Arno: da allora ha aperto 24 punti vendita, ma sempre in Italia. Tuttavia adesso l’azienda sta cercando di espandersi all’estero, nonostante gli inevitabili rallentamenti provocati dalla pandemia. Sempre Coronavirus permettendo, Löwengrube sta pensando di aprire altri ristoranti nella zona balcanica, con particolare riferimento al Montenegro e alla Serbia.

Ma non si fermano neanche le aperture in Italia. A Ravenna sono partiti i lavori per il terzo ristorante in Emilia-Romagna (Modena e Bologna ne hanno già uno e prossimamente arriverà il quarto a Reggio Emilia). Se ci spostiamo all’outle Franciacorta, invece, qui dovrebbe aprire i battenti un altro wagen (è la carrozza bavarese tipica dello street food), mentre a settembre un Löwengrube Klein aprirà nel centro commerciale Tiare di Villesse, in provincia di Udine.

Pietro Nicastro, il fondatore del primo ristorante Löwengrube insieme a Monica Fantoni e attualmente capo della catena in franchising, ha spiegato che questa nuova apertura a Tirana arriva dopo un anno di grandi difficoltà che ha messo a dura prova tutto il settore della ristorazione. Nonostante ciò, il gruppo ha cercato di non fermarsi mai quest’anno, anche se ancora non è possibile accogliere le persone dentro ai locali.