Bolivia, sospese le esportazioni di cibo: in bilico la sicurezza alimentare

Le autorità governative della Bolivia hanno ritenuto opportuno sospendere temporaneamente il flusso di esportazioni di cibo.

Bolivia, sospese le esportazioni di cibo: in bilico la sicurezza alimentare

Le autorità governative della Bolivia hanno ritenuto opportuno sospendere temporaneamente il flusso di esportazioni di prodotti alimentari, tra cui soia e carne bovina. La mossa, secondo quanto dichiarato dallo stesso ministro dello Sviluppo produttivo e dell’economia, Nestor Huanca, punta a salvaguardare la sicurezza alimentare interna.

grano

In questo senso, si può trovare una certa risonanza con quanto successo in India una manciata di mesi fa, quando il mondo pensava che avrebbe sopperito al “vuoto” lasciato dall’Ucraina in seguito allo scoppio delle ostilità. All’epoca, le autorità indiane decisero infatti di bloccare temporaneamente le esportazioni di grano nel tentativo di tutelare la domanda interna (o, per parafrasare, per paura di rimanere senza); anche se in seguito decisero di allentare il blocco in modo da evadere le domande di consegna presentate prima dello stop.

Difficile dire se anche il caso della Bolivia seguirà un corso simile: facendo affidamento sulle parole delle autorità governative pare che il blocco sia destinato a rimanere in vigore per un bel po’ tempo, e sembra che non siano contemplati ripristini parziali. “Questa misura entrerà in vigore dalla mezzanotte del 27 ottobre 2022” ha commentato a tal proposito Huanca “e vi rimarrà fino al ripristino delle normali condizioni di approvvigionamento per l’intera popolazione boliviana”.