Bologna, controlli in centro storico e provincia: trovati dieci lavoratori in nero

I Carabinieri per la Tutela del Lavoro hanno effettuato alcuni controlli in Bologna e provincia trovando diversi lavoratori in nero.

Bologna, controlli in centro storico e provincia: trovati dieci lavoratori in nero

Blitz di controlli da parte degli agenti del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro nel centro storico di Bologna e provincia: l’operazione dei militari, aiutati dagli esperti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e di militari del comando provinciale, è da intendersi come parte di un più ampio piano volto a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso (o, più comunemente, il lavoro in nero), verificando allo stesso tempo il rispetto delle norme in vigore circa la tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti sui luoghi di lavoro.

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Nello specifico, le ispezioni hanno coinvolto ventuno esercizi commerciali tra bar, ristoranti e altre attività operanti nei settori produttivi e della ristorazione: dei cinquanta lavoratori controllati, dieci sono risultati irregolari, mentre le violazioni in materia di sicurezza riscontrare sono state sette. Complessivamente, le sanzioni elevate ammontano a circa 78 mila euro, mentre le attività commerciali sospese sono sette. Più precisamente, nel centro storico del capoluogo di regione sono stati chiusi tre locali (con sanzioni complessive da 26 mila euro) e trovati tre lavoratori extra Ue senza regolare contratto di lavoro e permesso di soggiorno; mentre a Imola e Baricella sono stati trovati rispettivamente uno e due dipendenti in nero (e, nel caso di Baricella, anche gravi violazioni in materia di salute e sicurezza). Infine, in due locali situati nei comuni di Vergato e Castel San Pietro sono stati scovati uno e tre lavoratori non registrati.