Bologna, i ristoratori ricorrono al Consiglio di Stato contro il Dpcm del 14 gennaio

Dopo il no del Tar del Lazio, questa volta il Comitato Tutela ristoranti Bologna ricorre al Consiglio di Stato.

Bologna, i ristoratori ricorrono al Consiglio di Stato contro il Dpcm del 14 gennaio

I ristoratori di Bologna danno ancora battaglia e, dopo il no da parte del Tar del Lazio sulla richiesta di “annullamento, previa sospensione dell’efficacia, del Dpcm del 14 gennaio” e di risarcimento danni, tornano alla carica.

Questa volta il Comitato Tutela ristoranti Bologna ricorre al Consiglio di Stato. Ad annunciarlo ai microfoni dell’agenzia Dire il legale Massimiliano Bacillieri.

E qualora il prossimo Dpcm non si discosti in maniera significativa dal precedente del 14 gennaio “potremmo ricorrere nuovamente al Tar, e questa volta, invece di chiedere una sospensiva, potremmo chiedere il merito breve (con il quale si chiede direttamente la discussione del Dpcm ndr)”, fa sapere il legale.

“I ristoratori vogliono chiarezza e intendono fare tutto il possibile per salvare le loro attività spiega il legale Bacillieri – è francamente strano che in un ristorante non possano stare 40 persone a distanza di sicurezza, mentre ai Giardini Margherita si vedono assembramenti da 2.000 persone”.

Fonte: DIRE