Bologna: il ristorante stellato Da Amerigo di Alberto Bettini cerca un cameriere da un anno

Da un anno il ristorante stellato Da Amerigo di Alberto Bettini a Savigno, vicino Bologna, è in cerca di un cameriere per la sala, ma non riesce a trovarlo.

Bologna: il ristorante stellato Da Amerigo di Alberto Bettini cerca un cameriere da un anno

Il ristorate stellato Da Amerigo di Alberto Bettini a Savigno, vicino a Bologna, da un anno cerca un cameriere, ma senza successo. Il titolare Alberto Bettini è stupefatto: da un anno cerca un ragazzo o ragazza della zona da inserire come cameriere in sala, anche senza grande esperienza, nel locale stellato più famoso della zona, ma niente da fare: personale di sala non se ne trova.

Attualmente in sala ci sono lo stesso Alberto Bettini, la compagna Marina e il cameriere Luca. Bettini spiega che sta cercando una persona giovane, appassionata di cucina e vini, anche senza molta esperienza, ma che sia intenzionata ad approfondire la conoscenza del settore food, che sappia interagire con i clienti in maniera informale e professionale.

Visto che l’intenzione è quella di un’assunzione in regola al cento per cento, desta stupore il fatto che Da Amerigo non riesca a trovare un cameriere da più di un anno. Inoltre Bettini spiega che i dipendenti da lui sono trattati bene: aprono praticamente solo la sera, quindi non c’è una mole di lavoro massacrante, due giorni a settimana il locale è chiuso e dà più ferie rispetto a quanto previsto dalla legge. Inoltre Da Amerigo è un locale famoso, ma niente da fare: annunci e passaparola non sono serviti a nulla.

Secondo Bettini, la colpa andrebbe ricercata nella scarsa voglia di lavorare dei giovani. Stranita dalla notizia è anche Tiziana Tiendo, dirigente dell’istituto alberghiero Veronelli con sede distaccata in Valsamoggia: la dirigente sostiene che il 65% dei ragazzi che esce dal suo istituto ad un anno dal diploma lavora nel settore, quindi non si capacità di come un locale come Da Amerigo non riesca a trovare dipendenti.

Un suggerimento: forse il locale potrebbe ampliare i suoi criteri di selezione. Il titolare parla esplicitamente di una ricerca di “giovani”, ma se di giovani non se ne trova (qualsiasi sia il motivo), perché non rivolgersi a qualcuno di più anziano? Anche fra i “non giovani” ci sono persone che vogliono rimettersi in gioco e che hanno l’ambizione di imparare cose nuove.