Brasile, due giornalisti uccisi in Amazzonia, indagavano sulla pesca di frodo

Due pescatori hanno confessato l'omicidio di un giornalista e un ricercatore intenti a indagare la pesca di frodo in Brasile.

Brasile, due giornalisti uccisi in Amazzonia, indagavano sulla pesca di frodo

Dom Philips era un giornalista del The Guardian che da 15 anni lavorava in Brasile, Bruno Pereira un esperto di cultura indigena: entrambi erano impegnati in alcune ricerche in Amazzonia per un libro su cui stavano lavorando, e scomparirono circa una decina di giorni fa nelle viscere della foresta. Dopo il ritrovamento di alcuni oggetti personali (dei vestiti e un pc), l’ipotesi formata dalle autorità locali è immediatamente stata quella dell’imboscata – rafforzata dal fatto che lo stesso Pereira, poco prima di sparire, aveva ricevuto diverse minacce da alcuni gruppi indigeni per aver indagato le attività di pesca di frodo nell’area in questione.

pesca

Il sospetto ha trovato terreno fertile anche nella disperazione della sorella di Philips che, nel corso di un’intervista rilasciata alla BBC, si è detta “incredibilmente angosciata” nel riconoscere che sì, effettivamente quella dell’imboscata era un’idea plausibile, specie se da parte di uno dei gruppi legati alle operazioni di pesca illegale. La conferma è arrivata ancora qualche giorno più tardi, quando due pescatori – già accusati di essere coinvolti nel caso dopo che gli agenti delle forze dell’ordine avevano trovato alcune macchie di sangue sulle loro imbarcazioni – hanno infine confessato l’omicidio dei due.

Philips e Pereira stavano percorrendo una rotta per raggiungere Atalaia do Norte, cittadina dell’Amazzonia situata nella Vale do Javari: stando a quanto ricostruito dagli agenti sulla base delle confessioni dei due pescatori e sulle testimonianze di alcuni presenti, uno degli omicidi aveva inseguito gli studiosi in compagnia di altre quattro persone, la cui identità è tuttora sconosciuta. I due pescatori, Oseney da Costa de Oliveira detto Dos Santos, e  Amarildo da Costa de Oliveira detto Pelado, sono invece stati arrestati e dovranno indicare alle forze dell’ordine l’ubicazione dei corpi.