Brescia: il vescovo visita ristoranti e pizzerie chiusi

Il vescovo di Brescia ha deciso di dare conforto andando a visitare le attività commerciali chiuse per il Coronavirus.

Brescia pronti rimborsi per ristoranti bar chiusi durante lockdown

Il vescovo della Diocesi di Brescia, Pierantonio Tremolada, ha deciso di vistare alcune attività commerciali del territorio, come pizzerie e ristoranti, fortemente colpiti dalla crisi economica degli ultimi mesi.

“La pandemia del Covid-19 non è soltanto un’emergenza sanitaria ma costituisce anche una grave crisi economica e del mercato del lavoro che sta avendo un enorme impatto sulla vita delle persone”, ha detto il vescovo annunciando la sua volontà di portare un po’ di conforto a quei locali che stanno subendo più di altri le ricadute economiche delle chiusure e dell’incretezza sul futuro.

Pizzerie, trattorie, ristoranti, ma anche il Teatro Telaio, in rappresentanza del mondo della cultura e dello spettacolo, anch’esso duramente colpito in questo difficile 2020. Un gesto simbolico, certo, ma molto importante nel riconoscimento di un problema che da economico si sta spesso trasformando in umanitario, e che merita l’attenzione di tutti. Così il vescovo ha deciso di provare a “dare vicinanza a tutto il mondo produttivo e a quello dell’assistenza”.

Un messaggio che viene amplificato dall’appoggio di tutta la curia bresciana, che spiega come l’intento del vescovo sia quello di “ esprimere, attraverso il gesto semplice di una visita, la volontà di farsi compagno di viaggio, non per offrire soluzioni o risposte ma per porsi in ascolto dei lavoratori, delle gioie sperimentate grazie al lavoro e soprattutto delle fatiche di questo tempo e pregare per ciascuno”.

[Fonte: Il Giornale di Brescia]