Burger King nei pasticci per una pubblicità “blasfema” in Spagna

Burger King è finito nei pasticci per aver portato avanti una campagna pubblicitaria giudicata "blasfema" in Spagna.

Burger King nei pasticci per una pubblicità “blasfema” in Spagna

Prendete e mangiatene tutti, perché questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi… e sì tranquilli, potete farlo anche se siete vegani, tanto è plant based. Questo il concetto attorno al quale gira la campagna pubblicitaria che Burger King ha attuato in Spagna durante la Settimana Santa, raccogliendo pochissimo consenso e tante critiche, al punto da dover rimuovere il tutto perché bollato come “blasfemo”.

burger king

L’idea era quella di “parafrasare” alcune delle formule della Consacrazione strizzando l’occhio al divieto di mangiare carne durante i venerdì di Quaresima. Così, come accennato in apertura, ecco che “Prendete e mangiatene tutti, perché questo è il mio Corpo” diventa “Prendete e mangiatene tutti, che non è carne”. La campagna, tuttavia, ha sollevato numerose critiche sui social media, con gli utenti che hanno cominciato a spingere per un boicottaggio della catena di fast food sostenendo che quest’ultima non avrebbe mai osato lanciare una campagna simile deridendo il Ramadan per invitare a mangiare un hamburger dopo il tramonto. A tal proposito, il vescovo José Ignacio Munilla di Orihuela-Alicante ha commentato l’accaduto lamentandosi che “apparentemente, la perdita di buon gusto in cucina e la mancanza di rispetto per i sentimenti religiosi vanno di pari passo”.

Come accennato, Burger King ha reagito alle critiche ritirando la campagna pubblicitaria e pubblicando una dichiarazione di scuse formale. “Ci scusiamo con tutti coloro che sono stati offesi dalla nostra campagna volta a promuovere i nostri prodotti vegetali a Pasqua” si legge sul profilo Twitter ufficiale del colosso del fast food. “La nostra intenzione non è mai stata quella di offendere nessuno ed è già stato chiesto il ritiro immediato della campagna”. Che dire? Dopo i problemi negli Stati Uniti, si direbbe che aprile è decisamente un mese da dimenticare per Burger King.