Caffè Borbone: il caffè invenduto da oggi finisce al Banco Alimentare

Nuova iniziativa di Caffè Borbone e Fondazione Banco Alimentare per il recupero del caffè invenduto.

Caffè Borbone: il caffè invenduto da oggi finisce al Banco Alimentare

Finisce alla Fondazione Banco Alimentare il caffè invenduto dall’azienda campana Aromatika S.r.l – alias Caffè Borbone: questo è il risultato di una nuova partnership che riflette ancora una volta – dopo le varie iniziative di “caffè sospeso” – quanto a Napoli il caffè possa essere in qualche modo considerato un bisogno primario.

Così, l’accordo siglato tra le due realtà prevede che ai più bisognosi vadano da oggi destinate le eccedenze di prodotto invenduto, così come da filosofia del Banco Alimentare, che da sempre si occupa di recupero di generi alimentari e in generale di cibo non consumato – ma ancora in perfetto stato, che viene di volta in volta ridistribuito tra le strutture caritative italiane che si occupano di soddisfare i bisogni primari delle fasce più bisognose della popolazione.

“Il senso è quello di dare una seconda vita alle eccedenze alimentari, ancora perfette per il consumo e che nonostante ciò spesso sono destinate allo smaltimento”, spiegano da Caffè Borbone raccontando l’iniziativa. “L’obiettivo più ampio è quello di fare convivere circoli virtuosi e atti di solidarietà, appoggiando politiche antispreco”. Tutte le attività della Fondazione Banco Alimentare sono supportate quotidianamente da persone che dedicano il loro tempo in forma di volontariato, oppure contribuendo economicamente.