Caffè e ipotiroidismo: secondo uno studio il berlo non interferisce con i farmaci

Secondo uno studio presentato a Endo 2022 l'assunzione di caffè non andrebbe a interferire con i farmaci per l'ipotiroidismo.

Caffè e ipotiroidismo: secondo uno studio il berlo non interferisce con i farmaci

È una credenza diffusa quella per cui il caffè (o la colazione in generale) non andrebbe bevuto a poco tempo di distanza dall’assunzione della levotiroxina, uno dei farmaci comunemente prescritti a coloro che soffrono di ipotiroidismo; tanto che la decisione su quando effettivamente concedersi una tazzina è una delle questioni più sensibili nell’ambito dell’organizzazione della giornata. Ebbene, secondo quanto emerso da uno studio condotto da Vertice Pharma e recentemente presentato a Endo 2022,  l’incontro annuale della Endocrine Society ad Atlanta, il caffè non ostacolerebbe affatto l’assorbimento dei farmaci, e non esiste alcuna controindicazione pratica ad assumerlo anche dopo soli cinque minuti.

dottori

Una notizia decisamente benvenuta per tutti i pazienti a cui è stato imposto di assumere la levotiroxina a distanza di almeno 30 o 60 minuti dal caffè, in modo da evitare conseguenze spiacevoli. Tornando allo studio, i ricercatori hanno preso in esame 40 adulti sani e hanno analizzato il profilo di assorbimento della soluzione orale del farmaco in questione somministrata insieme al caffè o a digiuno, raccogliendo successivamente campioni di sangue atti a misurare i livelli tiroidei per 48 ore dopo ogni somministrazione di farmaci; e i dati indicano senza ombra di dubbio un’equivalenza di assorbimento della dose assunta per via orale in entrambi le casistiche.