Illy caffè ha approvato un bilancio 2021 ricco di buone notizie, dove i ricavi registrano una crescita del 17,4% su base annua – che tuttavia traccia un profilo di redditività ancora inferiore rispetto ai livelli dell’ormai lontano periodo prepandemico – e l’utile netto si gonfia fino a raggiungere la cifra di 11,9 milioni, equivalente a un aumento a tripla cifra rispetto a quanto conseguito nel 2020 (+104,7%).
Nello specifico, si stima che i ricavi consolidati nell’anno ormai concluso si aggirino intorno ai 500 milioni complessivi, trainati soprattutto da una decisa ripresa dai consumi fuori casa – che chiaramente hanno subito uno stimolo positivo dopo l’austera performance del 2020. Nello steso contesto, si segnala che il recupero del canale Horeca ha portato a un incremento dei ricavi del 16,7% rispetto al 2020 e del 2,4% sul 2019 sul territorio italiano; mentre il Margine Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 61,6 milioni (+16,7% sul 2020, -11,4% sul 2019). Numeri tendenzialmente positivi, che di fatto si traducono in un sostanziale miglioramento della posizione finanziaria netta, che infatti risulta in crescita del 9,9% rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a un totale complessivo di 123,5 milioni di euro.
Il futuro, tuttavia, si presenta minaccioso e foriero di grandi incertezze “per effetto delle tensioni geo-politiche” spiega la società in questione in una nota “della resilienza della pandemia, dell’aumento dei prezzi delle materie prime, incluso il caffè verde, e dei costi logistici”.