Caffè in Sicilia: la piantagione sperimentale di Morettino

In Sicilia l'azienda Morettino avvia una produzione di caffè nativo, nata dopo anni di sperimentazioni di piantagione sull'isola.

Caffè in Sicilia: la piantagione sperimentale di Morettino

In Sicilia si sperimentano le piantagioni di caffè: a farlo è Arturo Morettino, che ha portato sull’isola una coltivazione che normalmente cresce più a Sud, nei paesi tropicali. Ma che è convinto che si possa fare: così nasce il primo esperimento nel giardino della storica torrefazione di famiglia, con circa 60 piante di Coffea Arabica, varietà Bourbon e Catuai, nate dai semi donati negli anni Novanta dall’Orto botanico di Palermo e piantati a circa 350 metri sul livello del mare nella borgata di San Lorenzo ai Colli, a Palermo.

Da questi semi sono cresciute negli anni le piante del caffè all’aria aperta, en plein air, che hanno saputo con coraggio adattarsi al clima siciliano a latitudini di gran lunga superiori rispetto a quelle della “Coffee Belt”, l’area tra i due Tropici in cui viene coltivato il caffè tra l’America latina, l’Africa Orientale e il Sud-Est Asiatico.

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Dopo qualche sessione di cupping, quest’anno, nell’anno del centenario di Morettino, il raccolto è sembrato essere pronto per il commercio. Arriva così il caffè nativo in Sicilia, “con sentori particolari e unici, tipici della terra siciliana, quali note di uva zibibbo e carruba e dolci sentori di fiori di pomelia bianca e zucchero panela.

“Siamo rimasti sorpresi dall’abbondante raccolto delle nostre piante, che abbiamo interpretato come un dono per tutto l’amore che in questi anni la nostra famiglia ha dato loro” commenta Arturo Morettino, che ha seguito da vicino l’evoluzione delle piante e delle drupe negli anni.