Caffè Mauro entra a far parte del Gruppo Gimoka

Caffè Mauro entra ufficialmente a far parte del gruppo Gimoka, creando un polo che unisce due profili molto complementari tra loro.

Caffè Mauro entra a far parte del Gruppo Gimoka

Caffè Mauro è diventato ufficialmente parte del Gruppo Gimoka: le trattative, le cui radici furono in realtà piantante nell’ormai lontano 2015, si sono concluse dopo uno stop legato all’imperversare della pandemia legando quelli che di fatto sono due profili molto complementari tra loro. Gimoka, gruppo valtellinese che lavora circa 30 mila tonnellate di caffè l’anno, aggiunge così al proprio portafoglio un brand premium che vanta una lunga e prestigiosa storia nel settore della torrefazione italiana.

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La Caffè Mauro venne infatti fondata in provincia di Reggio Calabria nel 1949 e, nonostante le modeste dimensioni, è riuscita a portare il proprio marchio in 60 Paesi raggiungendo nel frattempo la soglia dei 20 milioni di euro di fatturato. L’aggregazione con Gimoka non è da intendere come un passaggio di testimone, quanto come una mossa volta a rendere l’azienda ancora più competitiva nel mercato nazionale ed estero. “Gimoka e Caffè Mauro sono aziende complementari” ha commentato a tal proposito Fabrizio Capua, fondatore della holding Capua Investments, che ha rilevato Caffè Mauro nel 2009 e ne ha guidato il risanamento. “Loro sono forti nella grande distribuzione e nell’attenzione al rapporto qualità-prezzo dei prodotti, noi siamo un marchio premium ben posizionato nei bar e nei ristoranti”.

Il connubio perfetto tra un marchio storico e quella che, di fatto, è la seconda torrefazione italiana per volumi processati (dopo Lavazza). “Abbiamo capacità produttiva e siamo un’azienda trasversale che occupa tutto lo scaffale della grande distribuzione, dai pacchetti di caffé da 500 grammi fino alle monoporzioni” ha commentato Ivan Padelli, presidente di Gimoka. “Con Caffé Mauro possiamo contare su un brand storico e prestigioso, che nel segmento dell’Horeca è ben conosciuto”.