Caffè Milani spegne 85 candeline e, per festeggiare, inaugura il percorso di CaffèMilani85: si tratta di una serie di iniziative che, oltre a festeggiare il traguardo raggiunto, saranno declinate secondo il principio della sostenibilità – sia questa sociale, ambientale, economica o degli stessi prodotti. A tal proposito un ottimo esempio è fornito dalle creazioni esclusive realizzate dalla sartoria di In-presa, che produrrà oggetti unici (come borse, pochette e zainetti) a partire dai materiali di scarto dell’industria del caffè; o dal ricettario creato dai giovani allievi delle discipline del gusto di Enaip Lombardia, che di fatto sono già al lavoro per realizzare una raccolta di ricette dolci, salate e abbinamenti di piatti al caffè secondo i criteri di Caffè Milani: km 0, no waste, attenzione al territorio.
L’intero percorso culminerà poi il primo ottobre, giornata in cui si celebra la Giornata mondiale del caffè, con la presentazione del Manifesto della sostenibilità di Caffè Milani: per l’occasione le porte dell’azienda saranno aperte per celebrare le origini del chicco attraverso diverse istanze di arte performativa. L’intera giornata sarà dedicata alla scoperta delle terre del caffè e all’arte in tutte le sue forme, e terminerà poi con la dimostrazione della famosa cerimonia del caffè. Il giorno successivo, il 2 ottobre, le porte resteranno aperte a tutto il pubblico che, previa prenotazione, sarà libero di visitare l’azienda, comprese l’Esposizione e l’inedita collezione che racchiude. Si tratterà dell’occasione di immergersi degli ultimi trecento anni declinati secondo la storia del caffè, con particolare attenzione ai suoi percorsi, le macchine per tostarlo, macinarlo e prepararlo.
“Abbiamo voluto dare un segno concreto e non lasciare la parola sostenibilità sulla carta” ha commentato Elisabetta Milani, responsabile marketing e comunicazione di Caffè Milani. “CaffèMilani85 vuole essere un nuovo passo in un cammino che abbiamo intrapreso da anni per dimostrare come sia possibile fare impresa in modo sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale, nel rispetto delle comunità e dei consumatori. Quella di quest’anno sarà una festa diffusa, aperta a tutti, per scoprire come ogni tazzina di caffè che beviamo porti con sé un mondo intero”.