Cagliari, controlli nei ristoranti per la pesca illegale dei ricci di mare: 12 mila euro di multe

Gli agenti del Corpo Forestale hanno ispezionato 33 esercizi a Cagliari nel contesto dei controlli sulla filiera del riccio di mare.

Cagliari, controlli nei ristoranti per la pesca illegale dei ricci di mare: 12 mila euro di multe

Nel contesto del blocco in vigore sulla pesca dei ricci di mare in Sardegna, gli agenti del Corpo Forestale locale si sono impegnati in una serie di ispezioni e controlli nei ristoranti, bar, pescherie e altre attività di ristorazione o compravendita dei prodotti ittici sul territorio di Cagliari, sottoponendo a un attento scrutinio 33 esercizi e sollevando multe per un totale di 12 mila euro.

Ricci di mare

Nello specifico, le violazioni accertate dagli agenti riguardano la mancanza di tracciabilità, la mancanza di etichettatura, la pesca di esemplari sottomisura e la contraffazione di prodotti destinati al consumo, e hanno coinvolto in tutto otto esercizi commerciali ispezionati. Gli agenti del Corpo Forestale hanno inoltre sequestrato 4 chilogrammi di polpa di riccio conservata in maniera illegale, del tutto sprovvista di etichettatura e documento di tracciabilità, e circa 3000 esemplari di riccio di mare che, in seguito alle analisi del caso, sono stati rilevati come sottomisura rispetto alle dimensioni consentite. Questi ultimi, una volta sequestrati, sono poi stati reimmessi nelle acque sarde.

Come accennato, l’intera operazione si inquadra nel contesto delle attività di controllo operata dal Corpo Forestale sulla filiera del pescato del riccio di mare, la cui popolazione – nonostante il blocco citato in apertura – continua a non voler aumentare.