Caluso: rissa alla festa dell’Erbaluce, un giovane in coma

Alla Festa dell'Erbaluce di Caluso, in Piemonte, scoppia una rissa tra giovani, e uno di loro finisce in coma: è il caso di chiedersi se questa tipologia di manifestazione abbia ancora lo stesso valore d'un tempo?

Caluso: rissa alla festa dell’Erbaluce, un giovane in coma

La festa dell’Erbaluce di Caluso, storica manifestazione dedicata al vino piemontese, rischia quest’anno di finire in tragedia, con un giovane finito in coma dopo una rissa.

Un epilogo che getta un velo di tristezza nei confronti di una festa molto amata dal pubblico dei più giovani e non solo, e che riparte quest’anno dopo un anno di stop a causa della pandemia. Il ragazzo di 25 anni è arrivato in ospedale a seguito di un colpo alla testa, ricevuto cadendo nel bel mezzo di una rissa scoppiata nel centro del paese all’una di notte passata, subito dopo la chiusura della festa dell’Erbaluce.

Il ragazzo ora si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Chivasso ed è stato messo in coma farmacologico. I carabinieri di Caluso hanno attivato le indagini e avrebbero già individuato alcuni dei soggetti coinvolti nella scazzottata.

Non si conoscono al momento le cause che hanno dato origine alla rissa, ma questo episodio qualche interrogativo forse lo porta con sé. Indipendentemente dalle responsabilità, è vero che queste feste di paese – non in particolare o non solo quella dell’Erbaluce – spesso attirano un pubblico che con la tradizione e con i prodotti del territorio ha davvero poco a che fare.

brindisi

Un pubblico fatto di ragazzi più o meno giovani che riempiono le strade nell’intento di bere il più possibile al prezzo più basso. Ecco, bisogna forse iniziare a interrogarsi su questo tipo di pubblico, chiedendosi se è funzionale ai fini della manifestazione e della promozione del prodotto. E dall’altro lato bisogna chiedersi che messaggio diamo ai più giovani, se li invitiamo a una sorta di bottellon di paese, con un consumo di alcol che spesso diventa eccessivo e fuori controllo. Perché una rissa, quando ci sono ragazzi che hanno bevuto troppo vino per le strade, è il minimo che ci si può aspettare, purtroppo.