Canapa street food, dopo la moda la conquista della gastronomia

Canapa street food, dopo la moda la conquista della gastronomia

E’ la moda del momento, il Canapa street food. La cannabinacea impazza non solo nel mondo delle passerelle, ma anche in quello della gastronomia. Ovviamente parliamo della varietà di Cannabis senza effetti psicotropi, quindi senza Thc. I semi di canapa apportano numerosi benefici alla nostra salute, avendo ottime proprietà nutrizionali. Per esempio sono ricchi di proteine, aminoacidi essenziali, vitamine e minerali. La riscoperta della canapa, dopo aver interessato il settore della bellezza, della medicina e della moda, adesso sta cercando di conquistare anche quello della cucina.

In realtà nei secoli passati i semi di canapa facevano regolarmente parte della cucina quotidiana. Dopo un periodo di silenzio, legato anche alle sue capacità ricreative, ecco che la Cannabis torna a far capolino tra i fornelli, privata dei suoi effetti psicotropi. Posto che i semi di cannabis in insalata sono oramai un nuovo classico affermato, annoveriamo tra i prodotti a base di canapa:

  • il latte di canapa
  • l’olio di canapa
  • i muesli di canapa
  • il tofu di canapa: si tratta di una sorta di formaggio fatto, però, con semi di canapa
  • il shichimi: miscela di sette spezie da usare sul riso, nelle zuppe o sulle carni bianche e che contiene anche i semi di canapa
  • il vino, dal momento che nelle Marche è stato creato un vino a base di canapa e Verdicchio, il Canavì
  • la pasta e la pizza (ricordate la pizza alla Cannabis al Fink di Bolzano?)
  • il gelato
  • il caffè
  • i liquori e letisane

La canapa si dimostra molto versatile come ingrediente, capace di svecchiare vecchie ricette e di riproporle con gusti e sapori innovativi. Con un occhio di riguardo alla nostra salute.