Carlo Cracco firma il menu del nuovo Frecciarossa Milano-Parigi

Carlo Cracco firma uno dei tre menu che verranno serviti sul nuovissimo collegamento Frecciarossa verso Parigi: siamo sicuri che si tratti di cucina gourmet?

Carlo Cracco firma il menu del nuovo Frecciarossa Milano-Parigi

Sarà nientemeno che Carlo Cracco a firmare il menu “Easy Gourmet” sul nuovissimo collegamento Frecciarossa che da Milano e Torino raggiungerà direttamente Lione e Parigi.

Un collegamento che torna a Trenitalia dopo undici anni e sarà attivo dal 18 dicembre, con due coppie di treni al giorno. “Con l’alta velocità su un asse storico, entriamo in una nuova dimensione, al servizio della mobilità e del comfort anche dei viaggiatori francesi”, ha spiegato Luigi Corradi, ad di Trenitalia, dopo l’annuncio delle nuove tratte, perfette per le vacanze di Natale e Capodanno. Il servizio “Easy Gourmet”, che in realtà era già attivo da tempo per i clienti delle classi Business e Premium (negli orari di pranzo e cena) e che non aveva mancato di suscitare polemiche per il suo contenuto, prevedeva infatti  “proposte d’eccellenza, pensate in modo specifico per le esigenze di chi ha poco tempo a disposizione e non vuole allontanarsi dalla propria poltrona”.

Carlo Cracco

Non è dato sapere in questo momento se il menu proposto sul Frecciarossa per Parigi differirà da quello già sperimentato, che prevedeva per i viaggiatori la scelta tra tre diversi menu (super brandizzati): il “Tradizione Italiana”, composto da pasta al pomodoro e basilico, birra Nastro Azzurro o Coca Cola Zero, biscotti, acqua; il “Freschi Sapori”, composto da piatto freddo, birra Nastro Azurro o Coca Cola Zero, biscotti e  acqua e infine, appunto, il “Carlo Cracco”, che guarda caso prevede patatine San Carlo (di cui lo chef è testimonial da tempo), club sandwich, birra Nastro Azzurro o Coca Cola Zero, dolce e acqua. Non esattamente una proposta che ci fa sbavare dalla voglia, a essere sinceri, ma per fortuna a fine tratta ci aspetta Parigi, o in alternativa Torino e Milano, e in quest’ultima città, finalmente, si può assaggiare la vera cucina di Cracco. Perché alla fine il vero viaggio è la destinazione, no?