Carlo Cracco vince il Grand Award 2019 di Wine Spectator 

Otto new entry per i Grand Award di Wine Spectator, l'Olimpo delle cantine dei ristoranti: tra queste c'è anche quella di Carlo Cracco.

Carlo Cracco vince il Grand Award 2019 di Wine Spectator 

C’è anche Carlo Cracco tra gli otto ristoranti nel mondo che conquistano il Grand Award 2019 di Wine Spectator – uno dei più alti riconoscimenti al mondo nel settore del wine restaurant.

Il premio, istituito nel 1981 dalla rivista di cultura del vino statunitense, cataloga i ristoranti con la miglior offerta enologica al mondo e, con le otto new entry di quest’anno, porta a cento il numero totale dei vincitori. In Italia, sono cinque i ristoranti che hanno ottenuto il massimo riconoscimento dato dalla rivista per la carta vini: l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, la Pergola di Roma, La Ciau del Tornavento di Treiso (la cui cantina è un vero spettacolo),  La Bottega del Vino di Verona e  il Poeta Contadino di Alberobello. A loro oggi si aggiunge il ristorante milanese di Cracco, con una carta vini stilata dal sommelier Alex Bartoli che raccoglie cirva duemila etichette e diecimila bottiglie, principalmente italiane e francesi.

Oltre al Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano (unico vincitore del Grand Award nella capitale della moda), a ottenere il riconoscimento 2019 sono stati anche  Alfredo di Roma a Città del Messico (primo vincitore del Grand Award del Paese), Fiola a Washington, DC (unico vincitore nella città statunitense), Griggeler Stuba a Lech am Arlberg, in Austria (con una cantina di 60mila bottiglie che racconta i migliori produttori del Paese),  Mastro’s Steakhouse presso il Post Oak Hotel di Houston,  la Pappas Bros. Steakhouse nel centro di Houston, il Four Season di New York e il Vantre a Parigi.

[Fonte: Wine Spectator]