Carne: allevamenti toscani in crisi a causa dei costi sempre più alti

Gli allevatori toscani chiedono un intervento all'assessore regionale, dopo essere stati messi in difficoltà dagli aumenti dei costi e dagli animali selvatici.

Carne: allevamenti toscani in crisi a causa dei costi sempre più alti

Gli allevamenti toscani sono in profonda crisi, alcuni al limite della sopravvivenza, per l’aumento dei costi di produzione. A lanciare l’allarme è la Cia Agricoltori Italiani della Toscana, in una lettera inviata all’assessore regionale all’agricoltura Stefania Saccardi. A mettere in difficoltà gli allevatori sono stati il forte rincaro dei mangimi, gasolio, mezzi tecnici e attrezzature, che ha aumentato i costi generali di gestione, ma anche l’aumento degli animali predatori selvatici che attaccano le bestie.

Il risultato è una fase di grave difficoltà della zootecnia toscana che, dice – il presidente di Cia Toscana Luca Brunelli – necessita di un intervento urgente, visto che queste difficoltà “vanno ad incidere in modo significativo sulla parte economica delle aziende mettendo a rischio la sopravvivenza degli allevamenti stessi”.

allevamenti intensivi

“Anche a fronte di una minima crescita del valore aggiunto che si registra in alcune produzioni, non si riesce a compensare gli aggravi di spesa che derivano da problemi persistenti come quelli generati dalla forte presenza di animali selvatici e predatori. Oltre ai costi di produzione che, soprattutto nelle ultime settimane, sono divenuti insostenibili”, prosegue Brunelli.

“Per arginare questa pesante situazione è necessario intervenire con misure specifiche mirate alla riduzione dei danni, al sostegno dei maggiori costi, oltre che alla messa in atto di azioni strutturali capaci di valorizzare il prodotto”, dice la Cia Toscana nella lettera all’assessore Saccardi.