Carne coltivata: il governo della Spagna investe 5 milioni di euro in una start-up

L'azienda spagnola BioTech Foods capofila di un progetto sulla carne coltivata finanziato in maggior parte da Madrid.

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La carne coltivata in laboratorio fa passi da gigante in tutto il mondo: BioTech Foods, un’azienda di biotecnologie spagnola di base a San Sebastian, ha rivelato di essere capofila di un progetto del valore più di 5 milioni di euro, finanziati in maggior parte dal governo della Spagna. La start-up basca ha già il proprio marchio di carne da cellule coltivate in provetta, Ethicameat. Il progetto è volto a studiare i possibili benefici per la salute della bistecca in laboratorio.

A differenza degli hamburger vegetali,  la carne coltivata in laboratorio deriva effettivamente da cellule animali, ma senza macellazione e maltrattamenti: vengono prelevate poche cellule e poi riprodotte in provetta. Il sapore, dice chi l’ha assaggiata, e anche l’apporto nutrizionale, sono pari a quello della carne “vera”. A dicembre 2020, per la prima volta un paese ha autorizzato la vendita di carne coltivata: si tratta di Singapore, e il prodotto è il pollo di Eat Just.

Insieme a BioTech Foods sono parte del progetto le aziende Argal, Martínez Somalo, DMC Research, BDI Biotech, Neoalgae, BTSA e Agrowingdata. Al consorzio si uniranno anche dieci enti di ricerca, tra cui il Barcelona Science Park, l’Università di Granada e il CTIC CITA. Il governo spagnolo ha concesso al progetto 3,7 milioni di euro, mentre il budget totale dell’iniziativa ammonta a 5,2 milioni di euro.

[Fonte: Efa News]

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