Carne coltivata, una startup ha creato quella di gamberetto

Una startup sud coreana ha creato carne di gamberetto coltivata in laboratorio, e dichiara di essere pronta alla produzione su larga scala.

Carne coltivata, una startup ha creato quella di gamberetto

La startup coreana CellMEAT ha annunciato una novità mondiale: lo sviluppo di un gamberetto Dokdo coltivato in laboratorio. Il prodotto finito è stato replicato in diverse dimensioni e forme. L’azienda afferma che ciò lo rende adatto a un’ampia gamma di usi e cotture. I gamberetti sono stati creati utilizzando un liquido di coltura privo di siero. Il successo nella produzione di gamberetti CellMEAT ha permesso di iniziare a fare prototipi di altri crostacei coltivati. Viene data priorità alle varietà costose che non possono essere allevate, tra cui l’aragosta e il granchio reale.

Il settore dei prodotti ittici coltivati ​​sta attualmente assistendo a una crescita significativa. I gamberetti CellMEAT utilizzano solo fonti naturali e non hanno bisogno di additivi supplementari per avere un sapore e un odore come quelli veri. Ora si continuerà a lavorare per rendere la produzione in scala più semplice e più conveniente. Attualmente, un team di cinque ricercatori è in grado di produrre cinque chili al giorno. Dopo aver assaggiato il prototipo, Jimmy Sohn, CEO di TechnoPlus, ha dichiarato che la consistenza e il gusto “hanno superato di gran lunga” le sue aspettative. Ha continuato dicendo che con il sostegno del governo e un’ampia promozione, tali ingredienti potrebbero essere lanciati a livello globale in soli due anni.

gamberetto coltivato in laboratorio

Nonostante il feedback positivo, CellMEAT ha riconosciuto che ci sono ostacoli da superare prima della commercializzazione. In particolare, il governo coreano non ha ancora approvato una definizione di carne coltivata. Ciò significa che non possono essere implementati standard di produzione. Il governo è d’accordo con i sistemi alimentari basati sulla tecnologia. CellMEAT è stato selezionato per partecipare a un team di ricerca per il “Progetto di sviluppo di tecnologie alimentari ad alto valore aggiunto per lo sviluppo di tecnologie alimentari future”. L’iniziativa è stata ospitata dal Ministero dell’agricoltura, dell’alimentazione e degli affari rurali a sostegno del settore delle carni coltivate nazionali.