Caserta, chiuse le indagini sulle infiltrazioni della camorra nei supermercati

Sono state chiuse le indagini sui fratelli Capaldo, coinvolti nelle infiltrazioni della camorra nei supermercati in provincia di Caserta.

Caserta, chiuse le indagini sulle infiltrazioni della camorra nei supermercati

Sono state chiuse le indagini preliminari circa le infiltrazioni della camorra nei supermercati in provincia di Caserta, che hanno portato di fratelli Filippo, Nicola e Mario Francesco Capaldo – nipoti del boss mafioso Michele Zagaria – e altri dieci imprenditori a essere accusati di associazione a delinquere di tipo mafioso, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, reati aggravati dal fine di agevolare il clan dei Casalesi.

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Stando a quanto è emerso dalle indagini condotte dai Nic e dai Ros, Filippo Capaldo aveva preso a dirigere il clan assumendo una posizione di potere nel settore della grande distribuzione alimentare: la sua famiglia era invischiata nella Distribuzione Siciliano Srl, operante nel commercio di prodotti alimentari, nelle catene Pellicano e Jolly Market, nelle aziende produttrici Ovopiù di Gravina Giuseppe Srl, I Sapori di Bufala e altri marchi e aziende del settore come la Supermercati Quadrifoglio di Anna Colella SAS e la Santa Maria SRL, che si occupava della distribuzione del latte a marchio Parmalat.