Il terremoto ligure si allarga fino in terra sabauda. Stando a quanto lasciato trapelare da La Repubblica anche Michele Denegri, imprenditore e patron del celebre ristorante Del Cambio, una delle insegne più rappresentative della ristorazione torinese, sarebbe rimasto coinvolto nelle indagini per turbativa d’asta nel filone d’inchiesta spezzino sul sistema di corruzione in Liguria.
Nel 2022 Denegri avrebbe palesato un certo interesse per alcuni terreni dell’isola Palmaria, triangolo roccioso situato all’estremità occidentale del Golfo della Spezia, e ne avrebbe discusso con Matteo Cozzani, ex sindaco di Portovenere e ormai ex capo di gabinetto del presidente della Regione a cui, a sua volta, sono già stati contestati i reati di corruzione elettorale con personaggi mafiosi.
Michele Denegri indagato per turbativa d’asta: tutti i dettagli
La lettura proposta dagli inquirenti ed emersa nelle ultime ore è che Michele Denegri e Cozzani avrebbero raggiunto un accordo per organizzare un’asta con possibilità di rialzo in modo tale da superare agilmente le altre potenziali offerte, e favorendo dunque il patron del Cambio.
Sono pochi e rarefatti i dettagli: vale però la pena notare, prima di affrontarli, che lo stesso Denegri si era già aggiudicato nell’ormai lontano 2017 la Locanda San Pietro di Portovenere, abbandonata da lungo tempo ma comunque particolarmente ambita da molti a causa della sua posizione invidiabile.
Stando a quanto riportato da Rai News l’interesse di Denegri per i terreni della Palmaria, già accennato nelle righe precedenti, sarebbe stato palesato a Cozzani attraverso alcune telefonate evidentemente intercettate dagli inquirenti: l’idea dell’imprenditore torinese sarebbe stata quella di realizzare una sorta di “gemella” della sopracitata Locanda San Pietro.
Nel dicembre del 2022, poi, Michele Denegri e Matteo Cozzani avrebbero discusso della imminente approvazione della legge regionale che avrebbe disciplinato la possibilità di allestire lettini, ombrelloni e piattaforme sulle scogliere. “Io mi candido sicuramente al pezzettino” avrebbe spiegato il patron del Cambio, facendo riferimento agli spazi di fonte alla Locanda. La lettura dei pm in è che Cozzani, in questo caso così come in altri, avrebbe di fatto trattato una faccenda di natura prettamente politica come un investimento per sé.
Michele Denegri, dicevamo, potrebbe essere noto ai nostri lettori anche e soprattutto per avere acquistato e rilanciato poco più di dieci anni fa il ristorante Del Cambio, celebre insegna sabauda incastonata nella centralissima piazza Carignano. Vale tuttavia la pena notare che l’imprenditore è di fatto anche presidente del gruppo Diasorin, azienda vercellese tra i leader mondiali nel campo delle nuove tecnologie biomedicali, e proprietario dell’ostello Combo nei pressi di Porta Palazzo.