C’è un inventore che vuole aggiungere la tecnologia a ultrasuoni ai coltelli da cucina

Il coltello è un'invenzione di oltre due milioni di anni fa. Insomma: tempo di svecchiarla un po', magari aggiungendoci degli ultrasuoni. Eh?

C’è un inventore che vuole aggiungere la tecnologia a ultrasuoni ai coltelli da cucina

L’utensile più vecchio che avete in cucina è il coltello. No, il nostro non è un modo più o meno velato per invitarvi allo shopping di posate: parliamo, forse più banalmente, di storia. Si stima che l’invenzione del coltello abbia più di due milioni di anni sul groppone. Un tal Scott Heimendinger ha deciso che quando è troppo è troppo, e tocca fare un remake più contemporaneo.

Lo scetticismo è legittimo e persino fisiologico. Vogliam dire: che vuoi fare, a un coltello, per migliorarne le prestazioni? Affilarlo un po? Non siamo storici, ma si direbbe che la tua idea sia stata inventata forse in concomitanza con il nostro utile protagonista. Heimendinger ha un’altra idea: aggiungere la tecnologia a ultrasuoni. 

Come funziona un coltello a ultrasuoni?

Heimendinger sostiene di lavorare a questo progetto da più di cinque anni, e di avere appena raggiunto l’eureka. Insomma: a dire il vero il coltello due punto zero è già ufficialmente in vendita, e ha la capacità di vibrare quarantamila volte al secondo. Cortesia dell’energia ultrasonica, per l’appunto.

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“Ho investito così tanto cuore, anima e denaro in questa cosa, e anche del sangue. Letteralmente” ha spiegato il nostro Archimede ai colleghi di The Spoon. Chissà che zampilli, caspita. Vale la pena notare che Heimendinger non è nuovo a questo genere di invenzioni, al movimento culinario modernista: anni fa ha fondato Sansaire, startup specializzata nella cottura sottovuoto.

La sua idea è piuttosto semplice – trovare un modo per rendere la vita di cuoch, professionali e amatoriali e simil-terroristi con tendenze autolesioniste involontarie, più facile. “Basta schiacciare il pulsante di accensione, e C-200 [questo il nome di battesimo, ndr] comincia a vibrare”. A vibrare fortissimo. Ma le vibrazioni sono utili: il taglio, spiega Heimendinger, è più facile del 50%. 

“Sto prendendo questa cosa molto sul serio”, spiega Heimendinger. La lama della sua creazione è realizzata in acciaio giapponese inossidabile AUS 10 san mai, e può essere riaffilata proprio come nei cugini più tradizionali. Il prezzo? 399 dollari, con inizio della produzione attesa per il primo novembre e prime consegne previste per gennaio 2026.