Cerro Maggiore: spesa con carte d’identità alterne

Da Cerro Maggiore, vicino Milano, arriva l'idea del sindaco per fare la spesa limitando le code: spesa con carte d'identità alterne, un giorno vanno i pari, un giorno vanno i dispari.

Cerro Maggiore: spesa con carte d’identità alterne

A Cerro Maggiore si fa la spesa con carte d’identità alterne. E’ la singolare idea avuta dal sindaco di questa cittadina vicino a Milano: per evitare le lunghe code al supermercato ecco che si potrà fare la spesa a carte di identità alterne. Il meccanismo è uguale a quello della circolazione con targhe alterne: nei giorni pari vanno a fare la spesa le persone con numero di carta d’identità pari, nei giorni dispari quelle con numero dispari.

A controllare che tutti rispettino questa ordinanza locale ci sarà la polizia. Il sindaco Giuseppina Berra ha spiegato che questa decisione si è resa necessaria alla luce del fatto che la cittadina ha 15.200 abitanti e un solo supermercato. Questo ha fatto sì che si creassero code troppo lunghe.

L’ordinanza del 23 marzo per ora rimarrà attiva fino al 15 aprile: i trasgressori saranno puniti con una multa di 150 euro. Secondo il sindaco, dopo i primi due giorni si sono già visti i risultati di questa ordinanza. Infatti metà della popolazione, non potendo andare a fare la spesa in quel giorno, è incentivata a stare a casa.

Il provvedimento, comunque, consente di andare a fare la spesa nei due comuni vicini se necessario: a Cerro, infatti, non c’è né un fruttivendolo, né un negozio che venda prodotti per celiaci. Visto che i cittadini hanno segnalato questi disagi, il sindaco ha cercato di aiutarli nel modo migliore possibile.