Chef bloccato in Italia per il Coronavirus diventa un senzatetto

La storia di uno chef tedesco quarantenne rimasto bloccato in Italia per il Coronavirus e finito in bancarotta, a elemosinare per le strade di Roma vivendo in macchina.

Chef bloccato in Italia per il Coronavirus diventa un senzatetto

È diventato un senzatetto dopo essere rimasto bloccato in Italia per il Coronavirus: è la drammatica storia di Gregorio Perfetti, chef di 44 anni. La sua storia è stata raccolta in una video intervista a Repubblica, dove Gregorio racconta ci che gli è successo negli ultimi mesi.

Prima dello scoppio della pandemia, Gregorio lavorava in un ristorante in Germania. Poi è rimasto bloccato in Italia per il Coronavirus: il suo datore di lavoro tedesco aveva ancora bisogno di lui, ma nel frattempo ha dovuto arrangiarsi altrimenti, data la sua impossibilità di rientrare.

Così, nel giro di poche settimane, si è ritrovato senza un lavoro e senza un soldo. Ha dovuto pagare l’affitto di una stanza – racconta – e provvedere anche al mantenimento di sua figlia, che vive a Parigi con la madre. Oggi Gregorio Perfetti si trova a Roma, e vive nella sua automobile, elemosinando per strada. “Ho sempre lavorato, non avrei mai pensato di ritrovarmi in questa situazione”.

In effetti, trovare lavoro ora, nel campo della ristorazione, non è una passeggiata. Il suo racconto ha smosso le coscienze, tanto che è stata attivata una raccolta fondi su GoFundMe per aiutarlo a trovare una stanza e un lavoro.

[Fonte: La Repubblica]