Chef Ilario Vinciguerra: “Bambini al ristorante? È una vergogna non farli entrare”

Chef Ilario Vinciguerra, dell'omonimo ristorante di Gallarate, ha dichiarato che è una vergogna che in alcuni locali "blasonati" non facciano entrare i bambini.

Chef Ilario Vinciguerra: “Bambini al ristorante? È una vergogna non farli entrare”

Lo chef Ilario Vinciguerra è tornato a parlare della questione bambini sì o bambini no nei ristoranti “blasonati”. In un post lo chef dell’omonimo ristorante di Gallarate, in provincia di Varese, ha spiegato che sente ancora dire ai clienti che alcuni locali titolari non permettono ai bambini di entrare. Per lo chef questo comportamento è una “vergogna”.

Chef Ilario Vinciguerra e la questione dei bambini al ristorante

Ilario Vinciguerra chef

Nel suo post Vinciguerra si è rivolto direttamente agli “stellati” italiani. Lo chef ha dichiarato che bisogna aprire le porte ai bambini in quanto loro sono il nostro futuro. Inoltre ha chiesto ai colleghi si smettere di fare i falsi moralisti e di smetterla di pensare solo al “Dio danaro”.

Nel più puro stile “Qualcuno pensi ai bambini!” (lo so che avete letto la frase con la voce di Maude), ecco che lo chef ha inserito nel suo appello anche una fotografia dove lo si vede servire una bambina. Vinciguerra ha spiegato che la bimba è Stella, una sua cliente della scorsa serata. Pur essendo di sabato sera, con il ristorante pieno, ecco che lo chef ha trovato il tempo di prepararle la pasta al pomodoro con le sue mani, mani con le quali ha anche condito la pasta con il parmigiano.

Nel post lo chef ha invitato tutti a guardare il viso della bambina: la piccola aveva “l’espressione della felicità” e questa cosa per Vinciguerra non ha prezzo. Al costo di essere tacciata di cinismo, a dire il vero nella foto la bambina è si entusiasta, ma mi pare più per l’avvistamento della ciotola di formaggio grattugiato che per altro.

Bambini al ristorante, che piaga sociale. Ma la colpa è dei ristoratori Bambini al ristorante, che piaga sociale. Ma la colpa è dei ristoratori

Ovviamente subito sotto al post sono fioccati i commenti. Qualcuno è stato concorde con lo chef, altri invece hanno difeso le scelte degli altri ristoratori. C’è chi spiega che magari il divieto di accesso ai bambini in certi ristoranti si è reso necessario per soddisfare i clienti che vogliono passare una serata in un locale che sia tranquilla, senza troppo casino: visto che anche questi clienti pagano come gli altri, si aspettano di ritrovarsi in un ristorante e non in un parco giochi o in un asilo nido.

Altri commentano sostenendo che basterebbe fare sale separate per far star bene tutti, altri che chi sceglie di non avere figli deve poter mangiare in luoghi silenziosi e tranquilli. Ci sono anche genitori che ammettono che dopo aver cresciuto tot figli, non disdegnano di passare una serata tranquilla in un posto dove non ci sono urla, pianti o bambini che corrono fra i tavoli.

Su questo filone si inseriscono anche i commenti di chi ribadisce che il problema, alla fine, non sono i bambini, bensì i genitori che non sanno educarli. Altri ancora sono stati più pragmatici: visto il grande numero di ristoranti presenti in Italia, semplicemente chi vuole portare i bambini con sé andrà nel locale di Vinciguerra, chi non vuole bambini intorno opterà per i ristoranti con divieto d’accesso ai più piccoli.

Se ti stai chiedendo se sia legale o meno vietare la presenza dei bambini nei ristoranti, ne avevamo parlato diffusamente qui.

Qui, invece, il post di Facebook di Ilario Vinciguerra:

Sento ancora dire da clienti che in alcuni ristoranti “blasonati” non fanno entrare i bambini !!!! Credo che sia una…

Posted by Ilario Vinciguerra Restaurant on Sunday, February 19, 2023