Chef Rubio e i Maneskin: botta e risposta sui social dopo il Coachella

Il gruppo romano ha cantato sul palco americano la canzone Gasoline, ispirata dagli accadimenti che stanno sconvolgendo l'Ucraina e l'Europa e, al termine del pezzo, hanno urlato "fuck Putin". Un gesto che ha diviso in due l'opinione pubblica, come accade spesso in questi casi.

Chef Rubio e i Maneskin: botta e risposta sui social dopo il Coachella

Chef Rubio contro i Maneskin che sul palco del Coachella Festival (California) prendono una dura posizione contro Putin e l’invasione dell’Ucraina ma – a detta dello chef – si dimenticano della Palestina.

Il gruppo romano ha cantato sul palco americano la canzone Gasoline, ispirata dagli accadimenti che stanno sconvolgendo l’Ucraina e l’Europa e, al termine del pezzo, hanno urlato “fuck Putin”. Un gesto che ha diviso in due l’opinione pubblica, come accade spesso in questi casi.

Fra i detrattori appunto anche Gabriele Rubini, meglio conosciuto come chef Rubio, che su Twitter ha scritto: In Palestina ci sarebbero pure persone dalle gambe più belle delle tue Damià, è che je sparano e quindi al massimo ne hanno una visto che di solito per come è ridotta l’altra la devono amputare. Grrr quanto siete ribelli cazzo (fa ride che ve seguite da soli)”.

La risposta del frontman del gruppo, Damiano, è decisamente sarcastica e tesa a delegittimare in qualche modo la provocazione dell’ex cuoco televisivo: “Doppia salsiccia per me”.

Rubio non ha mollato la presa e ha replicato con un altro tweet, dove ha scritto: “Con doppia salsiccia cosa intendi? Che facciamo pesce pesce? Che devo limitarmi a cucinare perché solo quello pensi che sappia fare? Avresti potuto cogliere l’invito a saperne di più sul dramma dei palestinesi”. A quel punto Damiano non ha più replicato.