Chef stellato tedesco: “riapriamo, ma non vogliamo clienti cinesi”

Lo chef francese Jean-Claude Bourgueil, a capo del ristorante di Düsseldorf "Im Schiffchen", inizia la fase 2 con un post razzista.

Chef stellato tedesco: “riapriamo, ma non vogliamo clienti cinesi”

Lo chef stellato Jean Claude Bourgueil del ristorante tedesco Im Schiffchen è finito nella bufera per un post in cui ha annunciato di non volere clienti cinesi.

Come molti dei ristoranti della Germania, anche questo locale stellato di Düsseldorf, un incantevole posto sulle rive del Reno, si appresta a ripartire con l’inizio della Fase 2 nel Paese. A partire da oggi, infatti, la cucina del bistrot al primo piano del locale riaprirà i battenti, con nuove misure igieniche e la speranza di riuscire a costruire comunque un’atmosfera accogliente, “nonostante un servizio forse insolito”, si legge sul sito web del ristorante. Certo, purché i clienti non siano di origine asiatica.

Già, perché nell’annunciare la riapertura, il cuoco stellato francese del ristorante, Jean-Claude Bourgueil, è – per così dire – scivolato su un post dall’aria inequivocabilmente razzista. “”Iniziamo venerdì, ma solo con il nostro bistrot”, ha scritto lo chef 73enne sulla sua pagina Facebook personale, aggiungendo poi un “No Chinese wanted!!!”.

Gli screenshot del post di Bourgueil hanno rapidamente fatto il giro dei social media, causando l’indignazione dell’opinione pubblica nei confronti di un portavoce dell’alta cucina tedesca colpevole con così grande leggerezza di discriminare la comunità cinese, che in Germania, così come in Italia, ha spesso ricevuto attacchi in questi mesi di diffusione del Coronavirus.

[Fonte: Deutsche Welle]