Chef televisivo pupillo di Gordon Ramsay accusato di molestie sessuali

Lo chef star della tv inglese Mark Sargeant, ex sous chef di Gordon Ramsay, è stato accusato di molestie sessuali da un'assistente di volo.

Chef televisivo pupillo di Gordon Ramsay accusato di molestie sessuali

Lo chef inglese star della tv e pupillo di Gordon Ramsay Mark Sargeant è stato accusato di aver aggredito sessualmente un’assistente di volo.

La hostess dell’American Airlines Kimberly Goesling gli ha fatto causa in Texas, per un episodio che – a suo dire – sarebbe avvenuto durante un viaggio in Germania nel gennaio 2018. La versione dell’assistente di volo è che lo chef, conduttore di programmi come Saturday Cookbook ed ex sous chef del  Restaurant Gordon Ramsay di Chelsea, l’avrebbe aggredita aggredita in una stanza d’albergo al termine di un viaggio di lavoro organizzato da American Airlines.

Sargeant era stato assunto dalla compagnia aerea per sviluppare uno speciale menu a bordo per i passeggeri di prima classe e business class. Goesling sostiene di aver ricevuto dallo chef diversi sms ammiccanti, a cui a un certo punto ha smesso di rispondere.

Ma – sostiene l’accusa – nel cuore della notte Sargeant l’avrebbe svegliata bussando con insistenza alla porta della sua stanza, per poi aggredirla “afferrandola per il collo” e violentarla.

“Anche se non riconosco la versione degli eventi della sig.ra Goesling, mi scuso di tutto cuore per l’umiliazione del mio comportamento quella notte, il disonore verso mia moglie e la mancanza di rispetto mostrata nei confronti della sig.ra Goesling”, ha detto Sargeant a Kent Online, sostenendo di essere inorridito per le accuse.

La versione dello chef, che ammette di essere stato ubriaco, è di essere andato nella sua stanza con l’impressione sbagliata che lei fosse interessata a lui. “Ho chiarito che ero interessato a lei, anche tentando di baciarla. La signora Goesling ha detto che era lusingata ma che non era interessata”, ha detto lo chef. “Avendo interpretato male la situazione, dopo una breve conversazione in cui mi sono scusato, ho lasciato la sua stanza. In seguito mi sono scusato di nuovo per il mio comportamento e lei ha detto che non c’era motivo per me di essere imbarazzato o di vergogna”.

[Fonte: Eater]