Chicago si autonomina capitale mondiale della pizza, Napoli insorge

Per il "National pizza day" Chicago si dichiara su Twitter la capitale mondiale della pizza, e lo stesso fa il New Jersey: la reazione dei Napoletani non si fa attendere.

Chicago si autonomina capitale mondiale della pizza, Napoli insorge

Ah ah. No ma fate pure, cari amici di Chicago, qui non si offende nessuno se sostenete di essere la capitale mondiale della pizza. Cioè, forse i Napoletani un po’ sì, ma neanche troppo, si sa che non sono permalosi sull’argomento. Né lo sono gli italiani in generale: sappiamo ridere e scherzare sul cibo noi, non ne facciamo mica una questione d’onore.

Come? Come dite? Avete appena cancellato l’intero stato dell’Illinois dalle vostre cartine geografiche? Su, siamo certi che ci sia una spiegazione. Perché in effetti anche a noi pare un tantino inopportuno e arrogante il tweet dell’account ufficiale della città di Chicago che, in occasione del National Pizza Day, la sparava un tantino grossa dicendosi “orgoglioso di essere la capitale mondiale della pizza”.

Certo, della pizza di Chicago, forse, una variante che assomiglia un po’ a una torta o a una focaccia molto molto alta riempita di pomodoro e formaggio (dubitiamo mozzarella). Per il resto, avremmo qualcosa da dire.

E lo hanno avuto anche moltissimi italiani e ancor più napoletani, che hanno bersagliato senza sosta l’account della città di Chicago. Ma anche lo stato del New Jersey ha qualcosa da dire sull’autoproclamazione di Chicago a capitale mondiale della pizza, peccato che riesca solo a fare imbufalire di più il popolo italiano su Twitter.

Sì, perché in questa guerra fra stati uniti in realtà tutti si dimenticano della vera origine della pizza, e anche il New Jersey sostiene di detenere lo stesso primato. E a noi non resta che rimanere a guardare questa battaglia tra stati, sgranocchiando fetta dopo fetta l’unica, vera, originale pizza italiana.

[Fonte: CNBC Chicagp]