Chivasso, la Torteria negazionista chiede al Tribunale di riaprire

A far richiesta per il dissequestro della Torteria è ovviamente la titolare Rosanna Spatari, assistita dall'avvocato romano Alessandro Fusillo.

Chivasso, la Torteria negazionista chiede al Tribunale di riaprire

Diventata famosa per le teorie negazioniste sulla pandemia da Coronavirus e gli “aperitivi disobbedienti”, oggi, giovedì 14 ottobre, la Torteria di Chivasso ha chiesto al tribunale del Riesame di Torino di poter riaprire la propria attività, dopo che era stata chiusa dalle autorità a causa delle ripetute violazioni delle norme anti Coronavirus.

A far richiesta per il dissequestro della Torteria è ovviamente la titolare Rosanna Spatari, assistita dall’avvocato romano Alessandro Fusillo. Non è la prima volta che la Spatari – diventata un vero e proprio simbolo della popolazione no mask e contrari ai lockdown – ha chiesto al Tribunale del Riesame la riapertura: si tratta della terza volta.

Le prima due volte la risposta è stata negativa, ora l’esito dell’ennesimo ricorso arriverà fra un paio di settimane.