Parte da Tallin il lancio in Europa di Bolt Food, un nuovo servizio di cibo a domicilio. Si propone quindi un ennesimo concorrente nel settore (già di per sé piuttosto affollato), visto che Bolt ha dichiarato di volersi espandere in Sud Africa, in Lettonia e Lituania, partendo da lì a una conquista sempre più capillare del mercato europeo del food delivery.
Bolt, che fino all’inizio di quest’anno si chiamava Taxify (è stato poi rinominato per evitare che venisse confuso con un servizio di taxi), era in origine una piattaforma per servizi di ride hailing, ma poi ha iniziato a fare concorrenza agli affari degli altri competitor del settore delle consegne a domicilio (in particolare Uber, che è leader nei Paesi in cui il servizio viene proposto) nelle principali città africane e nell’Europa orientale, e attualmente opera in trenta diversi Paesi.
“Questo è un mercato molto competitivo”, ha dichiarato a Reuters Jevgeni Kabanov, Chief Product Officer di Bolt Food. “Tuttavia, abbiamo più di 25 milioni di persone in tutto il mondo che utilizzano Bolt e la consegna di cibo a domicilio vive un periodo di grande diffusione della domanda”. Un po’ come a dire: “tranquilli amici, c’è spazio per tutti”.
[Fonte: Reuters]